Trekking ad ANELLO – Rifugio Avanzà (Venaus – Susa (TO))
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Trekking ad ANELLO – Rifugio Avanzà (Venaus – Susa (TO))
Data escursione: 13 Giugno 2010
Quota partenza (m.): 1.950
Quota massima (m.): 2.578 del Rifugio Avanzà
Dislivello complessivo (m.): 628m
Durata anello: 3h + eventuale sosta
Difficoltà:E
Esposizione: --
Località partenza: Impianto idroelettrico di Venaus - Susa ((To) - Piemonte)
Partecipanti: Io & Silvia

Queste ultime due settimane sono state metereologicemente terribili.
Praticamente ogni giorno c'è stato un temporale e diventa sempre più difficile pianificare un' escursione.
Dopo aver già rinunciato la scorsa settimana ad una uscita nel Parco del Gran Paradiso anche il meteo di questa domenica non promette nulla di buono. Cielo coperto all'alba, in apertura in mattinata con peggioramento e possibili precipitazioni a carattere temporalesco nel pomeriggio.
Eppure noi "dobbiamo" camminare e perdipiù Silvietta deve testare il suo nuovo zaino Millet quindi devo inventarmi qualcosa.
Sabato sera studio il meteo e i possibili percorsi. Voglio stare tra i 2000m e i 2700m con un percorso fattibile in massimo 3-4 ore per limitare le probabilità di pioggia. Scelgo quindi la salita al Rifugio Avanzà che mi permetterà, in base al meteo, una andata e ritorno oppure un anello da fare nei tempi prefissati.

Visto le previsioni meteo partiamo sul tardi e in effetti in cielo sembra aprirsi un pò e quindi saliamo da Susa verso il valico del Moncenisio. Dopo Giaglione prendiamo a SX in direzione val Clarea e dopo circa 1Km. andiamo a destra su una stretta strada asfaltata che sale per circa 8Km fino a S. Chiara (quota 1500). Da qui la strada diventa sterrata e procediamo per ancora circa 2km fino alla presa di carico della centrale idroelettrica a quota 1950m.
Purtroppo il tempo man mano che saliamo si chiude sempre di più e praticamente non vediamo neanche il fondo valle...ma oramai siamo qui e non vogliamo camminare? Calziamo scarponi, zaino e bastoncini e ci avviamo sul sentiero che sale alla sx dell'ultimo tornante, poco più avanti.


Qui il cartello indica 1.45h salendo a sx dalle Bergeria Martina e 2.00h salendo a dx dalle Grange Marzo. Strano la mia guida diceva 1h e 1.30h !!!

Poco ci importa, saliamo dunque verso sx con un sentiero che procedendo verso SUD ci porta prima nei pressi delle Bergerie Martina (1.964m) e poi piega a dx salendo sul costone del Toasso Bianco. Qui si trova anche una targa che riporta la dicitura "3° Regg.Alpini al ricovero del passo Avanzà Km.2.455"
Seguiamo quindi la mulattiera che è decisamente ben segnata e si vede anche con la scarsa visibilità di oggi dovuta alle nuvole basse. E' un vero peccato perchè stiamo costeggiando tutta la Valle Clarea e con il bel tempo avremmo uno splendido panorama sulla valle e anche sulle cime dei 4 Denti (accessibili da Exilles. Vedi post sul Traforo di Colombano Romean).


Il sentiero sale ripido e senza quasi mai mollare. In alcuni tratti si attraversano alcune slavine e frane su tratti abbastanza esposti ed anche se la nebbia non ci fa vedere più in basso di qualche metro prestiamo decisamente attenzione.
Dopo poco più di un'ora eccoci al Passo Avanzà, qui uno scorcio di sole ci permette di vedere la vetta della Punta Mulatera (la saliremo un'altra volta) e da li in meno di 5 minuti siamo al rifugio Avanzà.

Il rifugio è una bella costruzione che però resta aperto solo due mesi nel periodo estivo ma ha un confortevole locale invernale con circa 6 posti letto, stufa, coperte e qualche bene di prima necessità.


Ci cambiamo e ci rifocilliamo un pò e dopo un breve giro dei dintorni per curiosare e fare le foto di rito, ci rimettiamo in marcia. Visto che non abbiamo ancora preso acqua decido che possiamo tentare l'anello ridiscendendo nella vallata opposta seguendo le indicazioni per Bar Cenisio.


A questo punto il problema è che la vallata è esposta a nord e vi sono ancora alcuni nevai che nascondono in parte il sentiero.
Dopo alcuni tagli per evitare la neve non troviamo più i segni, ma dopo una breve consultazione della mappa, risaliamo di circa 20m ed ecco nuovamente le tracce. (la mappa è INDISPENSABILE in montagna)

Arrivati più o meno a quota 2.400m comincia a piovere...e te pareva. Sosta per coprire lo zaino ed indossare giacca e cappello e siamo nuovamente in cammino.
Continuiamo a scendere sotto una leggera pioggia che dopo qualche minuto cessa anche se però le nuvole che salgono dal fondo valle sono sempre più fitte.
Dopo poco siamo a Grange della Vecchia (2.237m) e continuiamo a scendere velocemente su un sentiero agevole ma che presenta l'attraversamento di due slavine che ci rallentano e ci obbligano a prestare attenzione.
Dopo poco attrversiamo un torrente su un ponticello di legno e il sentiero continua più dolce attraverso il bosco fino ad arrivare alle Grange Marzo (2.014).


Qui lasciamo alla nostra sx il sentiero che scende verso Bar Cenisio e proseguiamo a DX dove dopo poco con un lungo traverso vediamo spuntare il bacino di presa della centrale idroelettrica dove abbiamo l'auto. Nel frattempo il cielo si apre e ci fa godere di una splendida vista sulla valle ed anche di uno scorcio di sole.

L'anello di oggi è sicurmante stato molto bello nonostante la situazione meteo e sicuramente da rifare con una bella giornata estiva.

Buone montagne e tutti.

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