Data escursione: 30 Maggio 2010
Quota partenza (m.): 1036
Quota vetta (m.): 1736 Costa Fiorita
Dislivello complessivo (m.): 735 (-35 +735)
Durata : 2h 30m
Difficoltà: E
Esposizione: Sud-Ovest
Località partenza: B.ta Comba - Celle (Caprie(To) - Piemonte)
Partecipanti: Io & Silvia, Massimo & Elena, Piero & Anna + Camilla, Claudio & Mody, Alessandra & Gianni
Anche per questo week-end il meteo generale non dà belle speranze e quindi decidiamo di fare un giro dalle nostre parti visto che le previsioni locali ci dicono che la giornata dovrebbe mantenersi buona con solo probabili piovaschi nel pomeriggio.
Abbiamo optato per questo percorso perchè seppur abbastanza lungo e con un discredo dislivello ha dei tratti con dolci salite adatte a chi deve ancora farsi la gamba. Io nonostante il cielo coperto decido di sfidare il meteo con pantaloni corti e T-shirt. Normalmente porta bene e speriamo che anche stavolta il meteo migliori.
Lasciamo l'auto alla borgata Comba di Celle (Caprie-To) di fronte al rifugio Rocca Sella (praticamente un ristorante visto che si arriva tranquillamente in auto su strada asfaltata!!!) e da qui saliamo col sentiero che parte dietro il rifugio alla borgata superiore dove alla fontana facciamo rifornimento di acqua.
Qui vi è anche la partenza del sentiero per Rocca Sella (già descritta in altro post).
Noi procediamo invece in direzione Fontana Barale attraversando la borgata e procedento su comodo sentiero in parte immerso in un bellissimo e fresco bosco.
In breve il gruppo, come di consueto, si dirada ed ogni tanto ci prendiamo una sosta per ricompattarlo soprattutto poco prima del bivio per il Monte Sapei dove il sentiero attraversa diverse pietraie e ha un piccolo passaggio scoperto. Nulla di particolare ma meglio prestare attenzione soprattutto con il terreno viscido di questo periodo.
In breve giungiamo al bivio per il Monte Sapei e ce lo laschiamo sulla dx procedendo verso sx su un prato che poi si reimmette nel bosco per poi risalire decisamente.
Procediamo fino ad essere in vista della meta, ovvero la vetta di Costa Fiorita contraddistinta da una croce metallica bianca. Qui Piero e Anna decidono di fermarsi mentre io e gli altri procediamo sull'ultimo strappo fino alla punta dove ci godiamo un meritato pranzo al sacco con vista sulla Val Susa da un lato e del Colle del Lys dall'altro. I prati tutto attrono sono piacevolmente ricoperti di fiori di ogni tipo. Genziane, Botton D'oro, Crochi e nei punti piu assolati già qualche fiore di rododendro fa capolino.
Giusto il tempo per rifocillarci e come da previsioni il cielo comincia a coprirsi. Secondo me neanche troppo seriamente ma gli altri cominciano a sentire le prime gocce di pioggia e si decide di scendere.
Scendiamo dunque, raggiungiamo Piero ed Anna e tutti ci portiamo verso le macchine. Come immaginavo la temuta pioggia si limita a 4 gocce 4, per poi riaprirsi e presentarci nuovamente un bel sole.
A questo punto non possiamo non approfittare del Rifugio/Bar per prenderci un bel gelato e goderci una mezzoretta di abbronzatura.
Anche oggi abbiamo passato una bella giornata in ottima compagnia e su splendide montagne.
Non sempre serve scalare montagne blasonate per godere di panorami, ambienti, colori e profumi incredibili.
Buone montagne a tutti.
Quota partenza (m.): 1036
Quota vetta (m.): 1736 Costa Fiorita
Dislivello complessivo (m.): 735 (-35 +735)
Durata : 2h 30m
Difficoltà: E
Esposizione: Sud-Ovest
Località partenza: B.ta Comba - Celle (Caprie(To) - Piemonte)
Partecipanti: Io & Silvia, Massimo & Elena, Piero & Anna + Camilla, Claudio & Mody, Alessandra & Gianni
Anche per questo week-end il meteo generale non dà belle speranze e quindi decidiamo di fare un giro dalle nostre parti visto che le previsioni locali ci dicono che la giornata dovrebbe mantenersi buona con solo probabili piovaschi nel pomeriggio.
Abbiamo optato per questo percorso perchè seppur abbastanza lungo e con un discredo dislivello ha dei tratti con dolci salite adatte a chi deve ancora farsi la gamba. Io nonostante il cielo coperto decido di sfidare il meteo con pantaloni corti e T-shirt. Normalmente porta bene e speriamo che anche stavolta il meteo migliori.
Lasciamo l'auto alla borgata Comba di Celle (Caprie-To) di fronte al rifugio Rocca Sella (praticamente un ristorante visto che si arriva tranquillamente in auto su strada asfaltata!!!) e da qui saliamo col sentiero che parte dietro il rifugio alla borgata superiore dove alla fontana facciamo rifornimento di acqua.
Qui vi è anche la partenza del sentiero per Rocca Sella (già descritta in altro post).
Noi procediamo invece in direzione Fontana Barale attraversando la borgata e procedento su comodo sentiero in parte immerso in un bellissimo e fresco bosco.
In breve il gruppo, come di consueto, si dirada ed ogni tanto ci prendiamo una sosta per ricompattarlo soprattutto poco prima del bivio per il Monte Sapei dove il sentiero attraversa diverse pietraie e ha un piccolo passaggio scoperto. Nulla di particolare ma meglio prestare attenzione soprattutto con il terreno viscido di questo periodo.
In breve giungiamo al bivio per il Monte Sapei e ce lo laschiamo sulla dx procedendo verso sx su un prato che poi si reimmette nel bosco per poi risalire decisamente.
Procediamo fino ad essere in vista della meta, ovvero la vetta di Costa Fiorita contraddistinta da una croce metallica bianca. Qui Piero e Anna decidono di fermarsi mentre io e gli altri procediamo sull'ultimo strappo fino alla punta dove ci godiamo un meritato pranzo al sacco con vista sulla Val Susa da un lato e del Colle del Lys dall'altro. I prati tutto attrono sono piacevolmente ricoperti di fiori di ogni tipo. Genziane, Botton D'oro, Crochi e nei punti piu assolati già qualche fiore di rododendro fa capolino.
Giusto il tempo per rifocillarci e come da previsioni il cielo comincia a coprirsi. Secondo me neanche troppo seriamente ma gli altri cominciano a sentire le prime gocce di pioggia e si decide di scendere.
Scendiamo dunque, raggiungiamo Piero ed Anna e tutti ci portiamo verso le macchine. Come immaginavo la temuta pioggia si limita a 4 gocce 4, per poi riaprirsi e presentarci nuovamente un bel sole.
A questo punto non possiamo non approfittare del Rifugio/Bar per prenderci un bel gelato e goderci una mezzoretta di abbronzatura.
Anche oggi abbiamo passato una bella giornata in ottima compagnia e su splendide montagne.
Non sempre serve scalare montagne blasonate per godere di panorami, ambienti, colori e profumi incredibili.
Buone montagne a tutti.