Alphubel 4.206m – Cresta SE Eisnase
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Alphubel 4.206m – Cresta SE Eisnase

Data escursione: 15-16 Luglio 2023

Quota partenza (m.): 2.205m Tashalp  - Tash (Svizzera)
Quota arrivo (m.): 4.206m Alphubel
Dislivello complessivo (m.): 496m + 1.505m = 2.001m
Durata : 2h + 4h 30m
Difficoltà: PD+
Esposizione: Varie
Località partenza: Tashalp  - Tash (Svizzera)
Partecipanti: Gita Sociale Cai Almese

Questa è un'annata buona per le salite alpinistiche su ghiacciaio e quindi ecco il mio 5° 4.000m della stagione e 10° in assoluto.

Colgo quindi l'occasione di fare da capocordata per questa gita sociale del CAI ALMESE

La meta di oggi è una delle vette svizzere, per la precisione l'Alphubel che è una montagna, situata sullo spartiacque tra la Saastal e la Mattertal. Precisamente si trova tra il Täschhorn (a nord) e l'Allalinhorn (a sud).

Noi decidiamo di fare la salita da Tashalp pernottando al Rifugio Tashhutte che raggiungiamo tramite comodo sentiero il primo giorno.

Visto che ci aspettano 1.500m di dislivello, il secondo giorno sveglia alle 2.30 e partenza alle 2.50

La prima ora è su sentiero fino ad arrivare all'inizio del ghiacciaio dove ci leghiamo e attrezziamo con corde, ramponi e piccozza.

Iniziamo a salire la prima parte della traccia che è in comune anche con la via normale dove superiamo diverse cordate. Nel frattempo comincia ad albeggiare. La vetta non è visibile perchè incappucciata e un forte vento comincia ad alzarsi. Speriamo porti via le nuvole e non diventi troppo forte in vetta.

Prediamo quindi verso sx salendo la cresta SE chiamata anche Eisnase che per il primo tratto sale abbastanza dolce per poi arrivare nell'ultimo tratto più esposto, ad impennarsi prima della vetta. Nel frattempo il vento si è fatto abbastanza forte quindi cerchiamo di salire il più velocemente possibile per portarci al riparo verso la piatta vetta dove nei pressi della grande croce, il vento perde di intensità.

Solite veloci foto di rito prima di iniziare la discesa lungo la normale mentre le altre cordate incontrate in precedenza stanno ancora salendo.

La discesa è su neve buona e permette di ammirare l'imponenza di tutto il gruppo del Mishabell.

Arrivati alla fine del ghiacciao cambiamo assetto e liberatici di corda e ramponi iniziamo il lungo rientro alle auto....e all'altrettanto rientro in Italia.

E' stato un we decisamente impegnativo sia fisicamente per la gita che per la lunghezza del trasferimento fino in Svizzera ma come sempre ne è valsa la pena.

Grazie sempre al CAI ALMESE per la perfetta organizzazione e per la fiducia riposta.

 

 

Buone montagne a tutti.

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