Era da tempo che avevo preparato questo giro e quale miglior giorno per percorrerlo se non in occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia.

Per l'occasione un bel gruppo di amici si è unito alla scoperta della Valchiusella, una valle poco conosciuta ai più, ma molto interessante ed affascinate. L'escursione percorre in salita il Sentiero delle Anime da Traversella fino ai Piani di Cappia, per poi rientrare verso Traversella percorrendo il Sentiero della Transumanza con tappa d'obbligo al Rifugio Bruno Piazza

Ritrovo quindi alle 10.00 al parcheggio delle Miniere per salire al rifugio per un caffè veloce e poi via sul Sentiero delle Anime. Questo è un percorso con cartelli esplicativi che spiegano e aiutano ad identificare i numerosi pietroglifi incisi nelle rocce lunghe il percorso.

Il  “Sentiero delle Anime” o Santér dij Anime nasce secondo la tradizione orale degli abitanti di Traversella da misteriose leggende. La più ricorrente narra che lungo il sentiero transitassero le anime dei morti e per questo motivo su questo versante non vi erano le greggi che altrimenti sarebbero state spaventate dalle anime dei morti. Altra leggenda narra invece, che gli anziani del paese verso il termine della loro vita, si lasciassero precipitare dai dirupi sul sentiero. In effetti tutte le incisioni si trovano in punti a picco sulla valle con le incisioni tutte rivolte in un'unica direzione.

Per saperne di più vi invito a leggere l'approfondimento sul sito di Archeocarta

Seguiamo quindi il sentiero facendo sosta nelle 10 tappe del percorso che sono tutte descritte con pannelli illustrativi e con stupendo affaccio sulla valle. La natura dopo questi giorni di pioggia è un'esplosione di fiori, felci, muschi che non vedevo da tempo.

Giunti ai Piani di Cappia doverosa pausa ristoratoria godendoci il caldo del sole che da troppo tempo non si faceva vedere e poi si riprende il cammino in discesa verso Cappia ad intercettare il sentiero della Transumanza che ci riporterà a Traversella.

Qui il sentiero che corre parallelo alla valle passa più in basso in un bellissimo bosco di Betulle e felci. Quasi il sentiero si perde in queste folte e alte felci. Sembra quasi un clima equatoriale completamente diverso dal paesaggio visto questa mattina.

E' stata una bella escursione ideale per aprire la stagione delle uscite estive