Data escursione: 21-22 Febbraio 2023
Quota partenza (m.): 1.254m Alagna Valsesia fraz. Ronco (VC)
Quota massima (m.): 2.097m Alpe Sattal
Dislivello complessivo (m.): 843m
Durata : 2h
Difficoltà: E
Esposizione: Varie
Località partenza: Alagna Valsesia fraz. Ronco (VC)
Partecipanti: Io & Gianluca
Era da tempo che Gianluca mi aveva proposto questa escursione, non tanto per l'escursione in se ma per conoscere Giuseppe.
Si perchè Giuseppe da quasi 30 anni vive qui, all'Alpe Sattal a 2097m TUTTO L'ANNO !!! Si avete capito bene. Vive 365gg a 2h di cammino dal primo paese in piena autonomia ed autosufficenza idrica ed energetica in totale simbiosi con la montagna, con la natura e gli agenti atmosferici.
Eccoci qui quindi che ci ritagliamo questi 2gg di "ritiro" alla scoperta di sensazioni primordiali e completa simbiosi con la natura.
Alle 12.00 siamo nel parcheggio della frazione Ronco e saliamo a fianco del torrente seguendo il sentiero nr.9
Calziamo da subito i ramponcini perchè il sentiero che è in ombra all'interno della gola del torrente, è completamente ghiacciato.
Procediamo quindi in sicurezza e saliamo ripidi sul primo tratto gradinato fino alla prime frazioni walser con le tipiche costruzioni e poi sempre salendo ripidi ma su sentiero arriviamo nei pressi della bellissima cascata di ghiaccio del Wold.
Da qui con leggero falso piano sempre a picco sulla gola del torrente si continua a salire ripido. In effetti questo sentiero ci farà superare gli 800m di dislivello in appena 2.5km.
Ora il sentiero comincia ad essere coperto di neve ma con traccia ben battuta. Procediamo fino ad uscire dalla gola nei pressi dell'Alpe Campo dove splende un caldo sole che fino ad ora non ci toccava visto che il sentiero era incassato nella gola del torrente.
Facciamo una piccola digressione all'Alpe Campo per vedere le tipiche costruzioni poi riprendiamo la salita. E' l'ultimo tratto nuovamente ripido che si arrampica sull'ultimo risalto sopra il quale spunta il cartello di benvenuto e da li a poco eccoci sul pianoro assolato dell'Alpe Sattal dove sorge la baita di Giuseppe.
Da quassù lo spettacolo è impagabile. Siamo di fronte al Gruppo del Monte Rosa dove si stagliano tutti i suoi 4.000m
C'è la Piramide Vincent, con la sua anticima la Giordani, il Corno Nero, la Ludwigshöhe, la Parrot, la Gnifetti e in secondo piano la Nordend. Sull'alto versante svetta invece lo splendido Corno Bianco.
Non possiamo fare altro che sederci a contemplare questo panorama meraviglioso e goderci l'attimo.
Dopo poco ecco che arriva Giuseppe. Esce dalla sua casa e ci accoglie come vecchi amici. Sento subito una bellissima energia che emana questo luogo. Parliamo di montagna, di escursioni e sentieri della zona e ci offre da bere prima di ritirarsi a lavorare il legno nel suo laboratorio.
Ne approfitto per rilassarmi, fare mille foto della zona, godermi il volo di una giovane aquila e lo scorrazzare di diversi camosci.
Verso le 17.00 entriamo in baita dove ci aspetta una doccia calda e dopo aver preparato i letti per la notte saliamo in casa da Giuseppe.
E' incredibile come questa baita è curata nei minimi dettagli, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità e la gestione delle risorse. Moltissimi accorgimenti che farebbero invidia alle famose case di Classe A. Infatti sembra quasi strano quanto sia calda nonostante la stufa sia spenta...e non la riaccenderemo fino a domattina.
La serata passa lieta tra i racconti di come è nata questa nuova vita per Giuseppe, la sua idea, il suo progetto e la caparbietà che lo ha portato a realizzarlo. Ci raccontiamo varie esperienze ed è sempre molto appagante scambiare esperienze di vita vissuta.
Ceniamo assieme guardando il sole che tramonta sul Monte Rosa e le stelle che cominciano ad accendersi in un buio totale che da molto tempo non riuscivo a vedere. Dopo cena sedersi sul terrazzo sotto un meraviglioso cielo stellato è un'emozione unica ed indescrivibile che sicuramente rimarrà impressa nei nostri ricordi.
E' ora di andare a dormire...domani voglio vedere l'alba sorgere. Ci ritiriamo nelle nostre cuccette sotto un caldissimo piumone e prendiamo subito sonno avvolti in un silenzio surreale.
Alle 7.00 sveglia per vedere l'alba. Tutti e tre usciamo e siamo accolti da un mare di nuvole a quota 1.800m.....noi siamo sopra le nuvole con un cielo terso che man mano comincia a colorarsi di rosa illuminando da prima il Corno Bianco e poi tutto il Gruppo del Monte Rosa.
Dopo innumerevoli foto ed essere stati seduti a goderci questo ennesimo spettacolo rientriamo per la colazione che facciamo tutti insieme.
E' ora di scendere, di rientrare alle nostre abitudini ma questi 2gg quassù hanno lasciato sicuramente il segno. Non è la prima volta che stiamo in montagna, in tenda , in rifugio, in bivacco ed ogni volta le emozioni sono molte ma sinceramente questo è stato qualcosa di più.
E' stata la reale conferma che Volere è Potere...e questo può essere applicato a tutto. Se una cosa la desidero perchè è la mia passione, perchè è quello che mi fa star bene, devo impegnarmi per ottenerlo e non può che funzionare. La passione e l'amore smuove veramente montagne.
Un enorme GRAZIE a Giuseppe per questa bella esperienza.
Spero di tornare presto a trovarti e magari coinvolgere altre persone che come me avranno bisogno di un click per far scattare qualcosa.
Un grazie particolare va naturalmente al mio "fratellone" Gianluca perchè è sempre meraviglioso passare del tempo assieme.