Data escursione: 27 Giugno 2021
Quota partenza (m.): 3.260m Funivia Punta Indren
Quota arrivo (m.): 4.046m Punta Giordani
Dislivello complessivo (m.): 786m
Durata : 3h 50m
Difficoltà: F+
Esposizione: SUD
Località partenza: Staffal - Gressoney (AO) - (Valle d'Aosta)
Partecipanti: Io & Stefano
Ieri io e Stefano abbiamo iniziato il nostro indimenticabile we sopra i 4.000m salendo i due Breithorn, facendo così acclimatamento alla quota.
Poi come da vera avventura ci siamo spostati da Cervinia a Staffal per dormire in auto nel parcheggio della funivia ed essere tra i primi a salire a Punta Indren.
Si lo so non siamo più dei ragazzini da fare "campeggio selvaggio" ma chi dice che c'è un'età per fare certe cose? Forse chi lo dice è perchè certe esperienze non le penserà e non le farà mai.
Comunque filosofia a parte😎, abbiamo deciso di partire presto perchè le previsioni sono in peggioramento dalle 10.00 e per questo abbiamo deciso di non salire la Piramide Vincent ma la Punta Giordani...una sua spalla che ha tempi di salita più brevi, onde evitare di trovarci nel brutto tempo a quelle quote. La prudenza non è mai troppa.
Come detto siamo tra i primi ad arrivare a Punta Indren con la prima corsa delle funivie.
La cabina è piena e scarica molte cordate che però fortunatamente per noi sono tutte dirette verso i Rifugi Mantova e Gnifetti con le conseguenti mete.
La traccia per la Punta Giordani è ben segnata e solo una cordata di alpinisti che ha pernottato li in tenda ci precede di un centinaio di metri.
Perfetto, non potevamo chiedere di meglio. Ci leghiamo e cominciamo a salire verso Nord-Ovest verso il ghiacciao Indren accompagnati da un bel sole caldo che però sparisce dopo meno di un'ora. Come previsto la perturbazione si sta avvicinando cominciando ad incappucciare le cime vicine.Lasciamo un grosso seracco sulla sinistra per avvicinarci ad una zona di roccette per poi risalire ripidi verso la cresta ben visibile.
Fortunatamente le nuvole vanno e vengono e ci permettono di raggiungere la cima in una finestra di sole facendo le canoniche foto di vetta.
L'ultimo tratto è una facile arrampicata su roccia che permette di salire dal colletto alla Madonnina di vetta. (attenzione: Facile l'arrampicata dal lato Gressoney ma il versante Valsesiano e decisamente ripido e a strapiombo)
La discesa la facciamo tutta nelle nuvole e con relativa calma perchè la neve comincia a mollare e si sprofonda in alcuni tratti fino alle ginocchia, ma non bisogna perdere la concentrazione ed uscire dallle nuvole prima che peggiori.
Dopo poco vediamo la stazione della funivia e siamo più tranquilli...anche questa bella avventura l'abbiamo portata a casa.
Immancabile birretta per festeggiare la gita a fine funivia e poi si rientra.
Grazie a Stefano per lo splendido we di Aria Sottile.
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