Data escursione: 01-02 Luglio 2023
Quota partenza (m.): 3.275m Indren - Gressoney (AO)
Quota arrivo (m.): 4.563m Piramide Vincent
Dislivello complessivo (m.): 1.350m
Durata : 4h 30m
Difficoltà: F+
Esposizione: Varie
Località partenza: Staffal Gressoney (AO)
Partecipanti: Gita Sociale Cai Almese
E dopo le salite di allenamento eccoci alla prima uscita sui ghiacciai dei 4.000m con le gite sociali del CAI ALMESE
Quest'anno io e Luca (e naturalmente anche Stefano nonostante l'infortunio) abbiamo organizzato questo primo 4.000m della stagione sezionale. Per l'esattezza la terza vetta più alta del massiccio del Monte Rosa con i sui 4.563m. I 18 posti in rifugio prenotati a suo tempo all'inizio dell'anno sono andati a ruba ed abbiamo fatto il pieno con una lunga lista d'attesa e questo ci fa molto piacere.
Partiamo quindi con calma il sabato alle 14.00 (alla riapertura degli impianti dopo la pausa di pranzo) ed arrivati ad Indrem imbocchiamo il sentiero che porta al Mantova. Il cielo è coperto con una leggera pioggia a tratti ma confidiamo nelle previsioni che indicano una bella schiarita per domani.
In circa 40' siamo al rifugio e dopo aver disbrigato la parte burocratica ed aver preso possesso delle 3 camerate a noi riservate, tutti fuori sul ghiacciaio a fare prove di legatura e recupero da crepaccio con paranco. Perchè ripetere un pò di teoria sulla sicurezza non fa mai male.
Rientriamo quindi per la cena che è il vero momento conviviale in cui si scambiano esperienze con i compagni di cordata e con gli altri alpinisti presenti. Il rifugio è chiaramente al completo visto le condizioni eccezionalmente buone dei ghiacciai quest'anno.
Facciamo un piccolo breafing con i capicordata per le istruzioni del mattino. Sveglia alle 3.30 e pronti per la prima colazione delle 4.00 in modo che per le 4.30/4.45 siamo tutti pronti e legati per iniziare la salita.
La notte per me passa insonne come quasi sempre a queste quote. Non ho ancora capito bene se sia la quota, l'emozione, l'agitazione o un bel mix di tutte e tre le sensazioni. Fatto sta che nonostante sia andato a letto presto la sveglia arriva molto velocemente.
Colazione abbondante perchè non voglio avere crisi di fame sulla salita e come da programma alle 4.20 sono già fuori a preparare le legature in modo che quando arrivano i miei compagni di cordata li lego e sistemo e siamo pronti.
L'avvio sul ghiacciaio è sempre per me emozionante. Questa interminabile fila di lucine che salgono zizzagando i versanti del ghiacciaio, mentre galleggiamo su un mare di nuvole e mano a mano il sole colora di rosa le cime più alte mi emoziona sempre come se fosse la prima volta.
Procedo con passo lento e costante. In cordata con me ho Enrico al suo primo 4.000m e Eleonora, la mia "socia" storica, e non voglio stancarli o rompergli il fiato. Voglio arrivare fino in cima e tutti assieme.
Scattiamo qualche foto e facciamo la prima pausa ai piedi della Vincent. Ogni tanto arriva qualche folata di vento che nella notte ha spazzato tutte le nuvole. La giornata è spettacolare. Tersa come non mai. Continuiamo a procedere e facciamo una seconda tappa insieme a gli altri compagni di gita al Colle del Lys. Ne approfittiamo per un sorso di the caldo e una barretta e siamo pronti a ripatire.
Ora ci aspetta un lungo traverso sotto la seraccata della Parrot perdendo circa 100m di dislivello per poi risalire fino al Colle Gnifetti. Qui si dividono le tracce: a Dx vi sale alla Punta Gnifetti (Capanna Margherita) dove stanno salendo tutte le cordate che ci precedono, mentre a Sx c'è la nostra traccia che sale verso la Zumstein.
Ci siamo quasi...arriviamo fino all'attacco della cresta che sale ripida facendo un giro attorno ad un seracco poi la traccia scavalca il filo di cresta e sale ripido sul versante di Alagna fino in vetta. In questo tratto la mia socia Eleonora voleva mollare e tornare indietro ma dopo averla convinta...e tirata ahah siamo arrivati tutti e tre in vetta con grandissima soddisfazione. Enrico era euforico al suo primo 4.000...anzi 4.563m, Eleonora era "confusa e felice" come canta Carmen Consoli ed io ero al settimo cielo per questa vetta (la 4° in appena un mese) e per averla fatta con loro due e con tutti gli amici del CAI Almese.
Dopo le foto di rito tutti in discesa lungo la traccia di salita fino alle auto per concludere questo fantastico we con il consueto "Terzo Tempo"
Buone montagne a tutti.
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