Data escursione: 15 Marzo 2023
Quota partenza (m.): 1.410m Pian del Lupo fraz. Borgiallo (TO)
Quota massima (m.): 2.230m Quinzeina Cima Sud
Dislivello complessivo (m.): 820m
Durata : 2h
Difficoltà: E
Esposizione: Sud
Località partenza: Santa Elisabetta - Pian del Lupo fraz. Borgiallo (TO)
Partecipanti: Io & Gianluca....e Daisy
Sarà capitato anche a voi di notare mentre percorrete l'autostrada Torino-Aosta , che se nei pressi di Ivrea guardate a SX verso il canavese scorgerete che il profilo delle montagne crea incredibilmente il profilo di una donna addormentata.
E' appunto al BELLA DORMIENTE.
Il suo profilo è formato dalla cresta che parte dal Pian Confier (i capelli), continua con la Quinzeina sud (il viso) , Punta Bersella (il petto), il Piano dei Francesi (le gambe), per finire con la Punta Verzel (i piedi)
Ottima occasione quindi di salire oggi con Gianluca ed andare a Baciare ELOISE.
La leggenda di Eloise.
In un’epoca lontana la valle del Canavese era abitata da potenti maghi.
“Non erano umani ma nefandezze degli Dei, incastri magici tra uomo e cielo”
La leggenda narra le vicende di Nestòrh l’immortale che, con la sua arroganza, aveva voluto sfidare gli Dei. Questi ultimi non erano infatti in grado di accettare che una creatura umana avesse così tanto potere e decisero quindi di colpirlo lì dove la sua umanità era ancora viva: dritto nei sentimenti.
Venne infatti donata una figlia ad una famiglia di contadini, che chiamarono Eloise. Il mago non potè fare a meno di notare la bella e gioiosa Eloise e, mentre cresceva spensierata, se ne innamorò.
Arrivò un giorno in cui Eloise si ammalò gravemente e Nestòrh, pur di salvarne la vita, si prostrò davanti agli Dei. La leggenda vuole che questi esaudissero il desiderio del mago, a patto che quest’ultimo non avesse mai più osato sfidarli e si fosse riconosciuto come umano. Nestòrh, in balia del sentimento d’amore, accettò.
La giovane guarì e fu solo allora che il mago comprese l’inganno di cui era caduto vittima. Gli Dei lo avevano spinto a rinunciare alla sua parte divina a favore di quella umana, sottomessa ai sentimenti. Una notte, adirato per l’accaduto, decise di rapire Eloise nel sonno e di adagiarla sulle vette di una montagna, per punire la debolezza umana. La ragazza sarebbe infatti rimasta sdraiata in un sonno eterno, reso più profondo dagli sguardi che ogni uomo le avrebbe rivolto, sia d’amore che d’odio.
Da allora il castigo di Nestòrh ricade su Eloise, e ogni volta che qualcuno guarda a lei accresce il potere del suo incantesimo, che mai potrà svanire sino a quando anche un solo essere possa guardare con occhio umano la “Bella Dormiente”.
[Fonte: Enrico Trione, Una fiaba per la montagna]
Saliremo quindi alla Punta Quinseina 2.230m che è un ottimo balcone panoramico che spazia dalle Alpi Liguri, alla pianura torinese, alle Marittime, Cozie e Graie fino al Gruppo delle Levanne, del Gran Paradiso e del Monterosa.
Percorriamo un centinaio di metri sulla strada asfaltata fino a trovare un bivio a DX e poi subito a SX verso un alpeggio. Lo aggiriamo sulla SX e iniziamo a salire ripidi fino a incontrare la sterrata. La percorriamo per un centinaio di metri ed in prossimità di un cartello la abbandoniamo seguendo a SX in direzione della vetta, ben visibile grazie ala grande croce metallica bianca.
Tralasciamo il sentiero che va a sinistra (verso Frassinetto) e si prosegue a destra tra erba e pietrame, aggirando sulla sinistra alcuni dentini rocciosi (i Tre Denti 1738 m ).
Continuiamo a salire nei pressi del costone dove comincia ad esserci un pò di neve sul sentiero. Aggiriamo alcuni pietroni e salendo su pendii che gradualmente diventano sempre più ripidi. Il terreno si fa scivoloso a causa del fango e della neve ma riusciamo a salire agevolmente senza calzare i ramponcini che abbiamo appresso. Da li a poco raggiungiamola cima con la grande croce metallica.
Anche Daisy, il golden di Gianluca, è salita quest'oggi con noi e si è meritata una bella foto di vetta.